Pintore, AnnaUniversidad Carlos III de Madrid. GIDYJ2012-03-262012-03-262011-10XVII Seminario Hispano-Italiano-Francés de Teoría del Derecho (Getafe, 21-22 de octubre de 2011). Getafe: Grupo de Investigación sobre el Derecho y la Justicia (GIDYJ), 2011https://hdl.handle.net/10016/13948Título del seminario: "50º aniversario de The Concept of Law"Premessa. Ci sono molte ragioni per dolersi della piega che ha preso il dibattito filosoficogiuridico post-hartiano, specie dopo la pubblicazione del Postscript. Vorrei qui focalizzarmi su una di esse, vale a dire sulla pressoché totale assenza, dall’agenda di questa discussione, del tema della coercizione. Quest’assenza non è casuale ma è il frutto di una precisa opzione metateorica. L’idea è che la coercizione non rappresenta un elemento necessario del diritto o, come anche si usa dire, non è parte della sua natura; essa va perciò affidata alla cura dei sociologi, dato che alla teoria compete dedicarsi ai soli aspetti necessari del diritto, precipuamente alla sua autorità o normatività che dir si vogliaapplication/pdfitaAtribución-NoComercial-SinDerivadas 3.0 EspañaCoerciónTeoría del derechoA rule-governed gunman writ large? Il posto della coercizione ne "Il Concetto di Diritto"conference outputDerechoopen access